Far Evolvere Le Organizzazioni con la Teoria U
Le organizzazioni, sono paragonabili ad un organismo vivente, in cui ogni organo svolge una funzione importante senza prevaricare sugli altri, tutti lavorano con tutti, in armonia per il bene comune.
Le organizzazioni evolute si riconoscono per tre caratteristiche uniche: l'auto-organizzazione, l'unità del tutto e il proposito evolutivo. Esse sono in grado non tanto di immaginare come sarà il futuro, bensì, di ascoltare e capire dove l'organizzazione vuole andare.
Si tratta di "imparare dal futuro che emerge", "un futuro che non è ancora accaduto e che vuole emergere". Otto Scharmer
La Teoria U propone un metodo unico e performante per poter ascoltare il futuro.
Un futuro che può essere contattato e intercettato attraverso un percorso duplice: una discesa dentro la propria interiorità fino ad incontrare la fonte e al contempo una connessione con il "campo di coscienza collettiva" in cui siamo immersi. Una percezione dunque capace di uscire all'esterno per connettersi con gli altri tramite il campo e al contempo di trovare "il tutto" all'interno delle singole parti presenti nel campo.
«La parte è un luogo per la presenza del tutto» Henri Bortoft
Il biologo Rupert Sheldrake parla di un campo generativo del sistema vivente che chiama "campo morfico" (dal greco morphe, forma), campi che sottendono al perché della forma e disposizione delle cose in natura a cui è possibile accedere per risonanza.
Ma come si impara a sintonizzarsi con se stessi e risuonare con il campo? Per facilitare questo punto ho preparato un percorso indispensabile per poter fare il percorso della U correttamente e superare il punto cieco l'ho chiamato La Via del Cuore.
Il punto cieco dell'uomo, per Otto Scharmer, si può superare solo varcando la soglia del downloading, andando oltre la mente verso la vera fonte della conoscenza. Quella dimensione della coscienza a cui si può accedere solo dopo aver ripulito i canali della percezione e aperto le porte alchemiche del cuore della mente e della volontà. Oggi si parla tanto dei tre cervelli quello cefalico, quello enterico e quello del cuore considerato il direttore d'orchestra. Gli antichi lo conoscevano molto bene, ma nella nostra epoca l'intelligenza intuitiva, il dono divino di cui parla Einstein, è stato dimenticato, mentre l'elaboratore il suo servo è stato esaltato prendendo di fatto il suo posto.
La Teoria U propone tutta una serie di strumenti utili per raggiungere gradualmente una diversa profondità di attenzione e di ascolto fino ad arrivare all'intelligenza intuitiva del cuore.
Per descrivere la struttura dell'attenzione, secondo la visione di Scharmer, possiamo proporre un'analogia con l'ambito artistico.
Nell'osservare il lavoro artistico di un pittore, possiamo focalizzare l'attenzione su tre livelli diversi:
- sul risultato del suo processo creativo, ovvero il quadro, dopo che è stato dipinto;
- sul processo del dipingere, ovvero ciò che accade durante;
- sulla tela bianca di fronte all'artista, ovvero la situazione precedente a qualsiasi azione, la condizione interiore a cui l'artista accede affinché possa emergere ed esprimersi la sua anima .
Il medesimo approccio costituisce un'utile lettura dei processi di Leadership. Vi sono molti testi che affrontano l'aspetto più visibile e tangibile della leadership e che descrivono i comportamenti che i leader mettono in atto. Pochi invece affrontano il tema espresso nel punto tre, cioè lo stato interiore del Leader. In altre parole:
non è tanto "quello" che i leader fanno a costituire la differenza, quanto lo "spazio interiore" a partire dal quale operano, ovvero la fonte da cui le loro azioni traggono forza e ispirazione.
I leader di maggior efficacia e lungimiranza operano a partire da un differente spazio interiore, che si trova "sull'altra sponda del fiume" come dicono i buddisti e che li porta a contatto con una dimensione più elevata di comprensione, intuizione e influenza.
Gate gate paragate parasamgate bodhi svaha! Andato, andato, andato "all'Altra Sponda", totalmente svanito nell'Altra Sponda, giunto all'illuminazione, ben trovata sapienza!" Cantico della Sapienza del Cuore. Prajnaparamita Hridaya Sutra, Hannya Shingyo,
Tali considerazioni nascono da uno studio approfondito condotto dallo stesso Scharmer e iniziato più di trent'anni fà.
Secondo la Teoria U possiamo rappresentare quattro livelli di attenzione e di ascolto Tali livelli, determinano il nostro mindset e i nostri comportamenti:
Il primo livello è il "Downloading" ,è l'ascolto abitudinario. Percepisci il mondo sulla base dei tuoi modelli, condizionamenti e filtri mentali. Ascolti e riconosci solo quello che sai già. riconfermi le tue opinioni e i tuoi giudizi.
Con l'ascolto fattuale ci accorgiamo di ciò che è diverso - osserviamo le differenze, ci accorgiamo di dati divergenti, notiamo ciò che è diverso da quello che mi aspettavo di vedere. È quello che insegniamo nella buona scienza. Scade facilmente nella disputa per difendere le proprie idee.
L'ascolto empatico permette di entrare, di connetterti con l'esperienza di un'altra persona. Il tuo ascolto comincia ad avvenire dal luogo dal quale quell'altra persona sta parlando. C'è un primo importante shift di attenzione dai processi cognitivo-razionali a quelli empatici che permettono la reale sintonizzazione con l'altro e l'ascolto da uno spazio di profonda connessione.
Il quarto livello è L'ascolto generativo, quando siamo in grado di connetterci con il nostro sé superiore, con la nostra fonte . Un ascolto profondo che ci consente di comprendere come sarà il futuro che cerca spazio, che sta nascendo e vuole manifestarsi attraverso di noi. Mi sento espandere, e sono connesso con il tutto.
Questi quattro movimenti, o shift, da una condizione di coscienza all'altra sono la vera chiave dell'intero processo denominato Teoria U e si basano sull'apertura del cuore o conversione del cuore, o metànoia, una traslitterazione del greco μετάνοια, l'unica chiave in grado di aprire e andare oltre la mente.
Prima di diventare un leader e guidare gli altri, devi capire te stesso. Poi devi essere in grado di diffondere ciò che capisci a tutte le persone che incontri. Infine devi arrivare alla virtù ultima. Nan Huai-Chin.