Leadership Trasformazionale, la Leadership che fa crescere

12.11.2022

di Andrea Cardillo PhD, MCC

Sei mai stato in un gruppo in cui qualcuno ha preso il controllo della situazione trasmettendo una visione chiara degli obiettivi, una spiccata passione per il lavoro e la capacità di far sentire il resto del gruppo ricaricato ed energico?

Beh, questo è la sensazione che si avverte quando si ha a che fare con un leader trasformativo.

Infatti, generalmente, 

chi ha un modello di leadership trasformazionale è energico, entusiasta e appassionato. Non solo è interessato e coinvolto nel processo, ma è anche concentrato sull'aiutare ogni membro del gruppo ad essere leader a sua volta.

Si tratta, dunque, di uno stile di leadership capace di ispirare la crescita, promuovere lo sviluppo e infondere fiducia nei membri del gruppo.


Storia della Leadership Trasformazionale

Il concetto di leadership trasformazionale è stato introdotto nel 1978 dall'esperto di leadership e biografo presidenziale James MacGregor Burns.

Secondo Burns, la leadership trasformazionale si attua nel momento in cui "leader e follower si portano a un livello più alto di morale e motivazione vicendevolmente".

Successivamente, il ricercatore Bernard M. Bass ha ampliato le idee originali di Burns per sviluppare quella che oggi viene definita la teoria della leadership trasformazionale.

Secondo Bass, la leadership trasformazionale può essere definita in base all'impatto che ha sulle persone, poiché i leader trasformazionali ottengono naturalmente fiducia, rispetto e ammirazione.

Componenti della Leadership Trasformazionale

Secondo le teorie di Bass, esistono quattro diversi elementi capaci di definire una leadership trasformazionale.

Vediamoli insieme.

1) Stimolazione intellettuale

I leader trasformazionali non solo sfidano lo status quo, ma incoraggiano anche la creatività, incoraggiando il team a esplorare nuovi modi di fare le cose e nuove opportunità di apprendimento.

2) Considerazione individualizzata

La leadership trasformazionale implica anche il sostegno e l'incoraggiamento delle singole persone. Per promuovere relazioni di supporto, i leader trasformazionali mantengono aperte le linee di comunicazione in modo che tutti si sentano liberi di condividere idee e che i leader possano offrire un riconoscimento immediato dei contributi unici di ciascuna persona.

3) Motivazione ispiratrice

I leader trasformazionali hanno una visione chiara e possono anche aiutare il team a provare la stessa passione e motivazione per raggiungere gli obiettivi.

4) Influenza idealizzata

Un leader trasformazionale funge da modello per le persone, che si fidano di lui/lei e ne interiorizzano gli ideali.


Effetti della Leadership Trasformazionale

Nel loro testo classico, Transformational Leadership del 2006, gli autori Bass e Riggio hanno spiegato che questa tipologia di leadership porta le persone a raggiungere risultati straordinari, poiché non solo vengono incoraggiati a partecipare, ma sono anche ispirati a diventare essi stessi leader.

Oltre a questo straordinario risultato, i ricercatori hanno scoperto che la leadership trasformazionale può avere altri effetti positivi, tra cui:

  • Le persone sono più libere di sperimentare e suggerire nuove idee e approcci.
  • Le persone sono incoraggiate a concentrarsi su ciò che è bene per l'organizzazione piuttosto che sui propri interessi personali.
  • Altre idee e approcci nuovi provengono dalle persone che svolgono il lavoro, che si occupano direttamente dei clienti e dei problemi di produzione.
  • Gli individui hanno un interesse personale per gli obiettivi dell'organizzazione, con un maggiore impegno e impegno sul posto di lavoro.
  • L'organizzazione è unita in una causa comune.


Leadership Trasformazionale vs Leadership Transazionale

La leadership trasformazionale è spesso in contrasto con la leadership transazionale, che è essenzialmente il suo opposto.

La leadership transazionale utilizza una struttura e una guida chiara per determinare e comunicare gli standard di prestazione di un dipendente. Inoltre, impiega un sistema di gratificazioni o sanzioni, a seconda dei risultati.

Dunque, possiamo dire che mentre l'approccio trasformativo si concentra su comunicazione, ispirazione e rinforzo positivo, i leader transazionali supervisionano, monitorano le prestazioni e creano routine per massimizzare l'efficienza.

Non di meno, la leadership transazionale può reagire ai risultati negativi in modo punitivo - ad esempio, una quota di vendita mancata porta a una commissione inferiore o alla riassegnazione dei potenziali clienti - la leadership trasformazionale si sforza di risolvere il problema con un coinvolgimento più diretto - ad esempio, chiamate di vendita congiunte per migliorare comprendere le sfide che il venditore deve affrontare o offrire risorse e formazione aggiuntive.

Sebbene l'approccio transazionale possa essere efficace in alcune situazioni, da solo non non promuove l'engagement, l'innovazione o la creatività e può anche contribuire al burnout quando i membri del gruppo si sentono costantemente spinti - non ispirati - a investire il loro tempo per sostenere gli obiettivi del gruppo.