Shin Jin Mei Poema Zen sulla Fede nello Spirito

29.04.2021

Prima opera zen di Seng-ts'an 3° patriarca (estratto)

La perfetta via non conosce difficoltà quando ti astieni dal fare preferenze.

Senza attrazione o repulsione, comprenderai chiaramente.
Basta un nulla e sei già separato come il cielo dalla terra.

Se desideri che si riveli, non essere pro o contro, fintantoché afferri o rifiuti, non la puoi realizzare.

Mettere ciò che piace contro ciò che non piace: questa è la malattia della mente!

Fintantoché indugi nel dualismo, come puoi realizzare l'unità?

Parole e intelletto più si sta con loro più si va fuori strada.

Non cercare la verità, è sufficiente che tu non abbia pregiudizi.

Non appena sorge l'idea di giusto e sbagliato, la mente cade in confusione e lo spirito si perde.

Se torni alla radice originale puoi toccare l'essenza, se insegui i suoi riflessi smarrirai la fonte.

Se il nostro spirito resta tranquillo svanisce nell'altra sponda spontaneamente.

Qui è dove il pensiero non giunge mai, questo è ciò che la fantasia non riesce ad immaginare.

Quando si penetra nel profondo mistero dell'Unicità, tutto all'improvviso appare chiaro, scompaiono le confusioni esteriori. Quando le diecimila cose sono viste nella loro unità, si torna all'origine e si rimane dove si è sempre stati:

Uno in Tutto, Tutto in Uno.