Teleterapia, lo Zen e il Vuoto Quantistico
Fritiof Capra nel suo celebre libro "il Tao della Fisica", spiega come la meccanica quantistica ci costringe a vedere l'Universo, non come una collezione di oggetti separati, bensì come una complicata rete di relazioni tra le varie parti di un tutto unificato.
Questo, peraltro, è anche il tipo di esperienza che i mistici soprattutto quelli orientali hanno del mondo. Alcuni di essi hanno espresso tale esperienza con parole che sono quasi identiche a quelle usate dai fisici atomici.
NESSUN UOMO È UN ISOLA. NON ESISTE NESSUN OGGETTO AL MONDO CHE SIA ISOLABILE. Emilio Del Giudice
Tutto è permeato e messo in comunicazione dal vuoto quantistico. Il vuoto è qualcosa. Non è il nulla, come i taoisti hanno sempre saputo, è wu. Grazie all'interazione degli oggetti con il vuoto, il corpo acquista una sua fluttuabilità intrinseca cioè oscilla.
Grazie al fatto che gli oggetti quantistici fluttuano possono esistere dei regimi in cui le oscillazioni di molti componenti si mettono in fase, si muovono cioè a ritmo, come dei danzatori, questo fenomeno nel mondo della fisica si chiama coerenza.
Coerente è un sistema che convibra allo stesso suono !
Mentre il mondo della forza richiede lo spazio/tempo. Il mondo della fase è al di fuori dello spazio/tempo. Una relazione di fase si può propagare a velocità infinita è quindi superare qualsiasi distanza.
Questo principio della fisica è quello che permette ai terapeuta olistici di effettuare dei trattamenti in teleterapia a prescindere dalla distanza.
Il paradosso di Einstein Podolski e Rosen dice: due particelle provenienti da una stessa sorgente e che si allontanano, rimangono unite da un misterioso legame che le accomuna al di là di ogni barriera spazio-temporale che si interponga tra esse. Se agiamo in qualche modo su una delle due, anche l'altra ne risentirà istantaneamente nonostante le notevoli distanze che la separano, in quanto le due particelle sono in risonanza di fase tra loro. È quello che accade ad esempio ai gemelli monozigoti.
Ed è in forza di questa legge cosmica che, tutte le tradizioni sapienziali parlano di una salvezza che ci lega l'uno all'altro. Vedi il Bodhisattva nella tradizione buddista o nella tradizione cristiana, Gesù.
"In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me" Mt 25, 40
Autore: Giuseppe Valenti
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